'' MARIA RAPPER ''
Opera pittorica dell'artista Raffaele Ciotola
Anche questa volta il pittore R.C. obbedisce all'istanza di raccontare l'attualità. Nella sua narrazione l'immagine sacra, icona della Vergine Madre, sembra desacralizzarsi, vestendosi delle mode giovanili, atteggiandosi a maschera plastificata, quasi una Barbie divinizzata.
L'iperdecorativismo e l'opulenza nei dettagli (piercing, tatuaggi, corona di stelle dorate) rimandano ad una frivolezza e ad un bamboleggiare quasi puerile, ma che tuttavia riflettono sull'effimera e illusoria apparenza della realtà umana.
Il sacro e il profano si intersecano, si confondono negli occhi languidi e ingenui; i colori sfumati e evanescenti sono simbolo di infantili insicurezze, sogni svaniti.
Nella fissità dello sguardo e nell'espressione statica si cela la "tranquillitas animi" di Maria, che incarnata in una giovane rapper, è sicura che, pur nell'odierno caos globale e nella fragile presunzione umana di sentirsi superiori e onnipotenti, si possano ripristinare in futuro un ordine naturale e riaffermare dei valori etici universali.
Prof.ssa Michela Marconi Demaldè
Maria vicina ai giovani. Quest'opera, dono prezioso dell'estro artistico dell'autore, esprime un messaggio di Maria Madre attenta a tutte le espressioni culturali dei nostri tempi. Il personaggio storico-religioso abbraccia tutti i figli di questo mondo che è in continuo mutamento, esprimendosi con il loro linguaggio e con tutto l'amore proprio di Madre Gioiosa Universale. Rapper, in quanto il Suo canto di preghiera è sempre in sincronia con i tempi.
Raffaele Ciotola
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Fin da giovanissimo si dedica alla pittura in modo professionale e, dopo aver esordito nel 1980 in occasione di una mostra collettiva nella sua città natale, proseguirà partecipando ad altre collettive e personali in numerose città italiane fino al 2002 (Piano di Sorrento, S.Anna a Napoli, Miano, Viterbo, Milano). Viene premiato dal prof. Franco Girosi, insigne artista napoletano del secolo scorso, con la medaglia d'oro alla Biennale Nazionale di Arte sacra a Torre del Greco nel 1980. Fondamentali per la sua formazione gli incontri con il prof. Franco Girosi e con l'artista Luigi Signore, considerato al momento tra i migliori scultori presepiali in Italia. Intraprende gli studi musicali, frequentando il corso di canto presso il Conservatorio di Napoli, ma l'incontro avvenuto a Roma nel 1987 con il maestro Renato Guelfi, cantante lirico e pittore, sarà determinante per la sua crescita professionale, tanto da portarlo ad esibirsi come cantante in alcuni teatri nazionali (Lecce, S.Maria di Leuca, Ronciglione, Villa Pignatelli a Napoli). Tra i riconoscimenti a lui attribuiti, si menzionano: la medaglia d'oro al Premio "La Triade", Palazzo Sormani - Sala del Grechetto - Milano; il diploma d'onore a S.Anastasia, Napoli. Al 2002 risale la mostra personale nella Tuscia, in occasione della quale espone per la prima volta alla Sala Anselmi di Viterbo. Il suo stile pittorico e la sua produzione si contraddistinguono per l'uso intenso del colore e per gli effetti chiaroscurali, esprimendo una libertà creativa ed un'energia vitale smisurata, senza nascondere emozioni forti ed eloquenti, lasciando a chi osserva una speranza, una luce, quella che conduce oltre la solitudine sfumando ruoli e convenzioni sociali. Infatti, dalla fine degli anni '90, la sua attività si concentra maggiormente su temi di attualità e risente dell'impegno civile speso contro l'omofobia e i comportamenti discriminatori, rendendosi propugnatore di messaggi anticonformisti, tuttavia ispirati da valori etici universali. Nel 2003 crea il movimento artistico "Stop Homoph Art" che si prefigge di diffondere la cultura del rispetto e della lotta contro l'omofobia. Da questa sua battaglia nasce "La Madonna degli omosessuali", divenuta l'opera emblematica della sua produzione. È così che ai paesaggi e alle visioni oniriche, a quelle ermetiche e metafisiche della prima fase, si sostituiscono opere di riflessione e giudizio, che vengono ben accolte dal pubblico e dalla critica, suscitando anche l'attenzione di Jean-Louis Cougnon, Capo Divisione presso la Direzione generale del Parlamento Europeo.
Settembre 2014 Castiglione in Teverina VT Convegno '' Identita' di genere '' a cura del Dott. Stefano Eleuteri, l'artista Raffaele Ciotola espone l'opera pittorica '' Terapia farmacologica contro l'omofobia ''. Il 18 ottobre 2014 espone una copia dell'opera pittorica '' La Madonna degli omosessuali '' nel foyer del Teatro Mercadante di Napoli.
Il 27 gennaio 2015 Convegno su '' Il Giorno della Memoria '' il M° Raffaele Ciotola espone l'opera '' Fate questo in memoria di me? '' Auditorium Parrocchiale di Pozzuoli (NA) intervengono il Dott. Marco Cirillo, Prof. Antonio Di Gregorio (docente Storia e Filosofia, Istituto "E. Majorana", Pozzuoli; - Prof.ss Michela Marconi Demaldè (critico d'arte).
Prof.ssa Michela Marconi Demaldè